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martedì 4 luglio 2023

LA RIDICOLA MASCHERA DI PIETRA

 

LA RIDICOLA MASCHERA DI PIETRA

Non c'è nulla di più ridicolo di credere di essere ciò che non si è.

Il bimbominkia che vuole sembrare uomo, la adolescente che si crede donna, la donna che si crede adolescente, l'uomo maturo che si crede un ragazzino, l'ignorante che si crede erudito, l'erudito che vuole sembrare ignorante, il povero che vuole sembrare ricco, il ricco che vuole sembrare povero... l'aquila che si crede un piccione e il piccione che si crede un' aquila...

Tutti questi indossano la maschera di pietra delle loro illusioni e, convinti di essere la maschera, sono fossilizzati nelle loro credenze non accorgendosi che la maschera è ridicola come loro. Ma la cosa ancora peggiore è che la maschera del ridicolo non gli permette di esporsi per imparare e crescere cioè: vivere!

G.D.

giovedì 8 giugno 2023

LA GENESI DELLA DELUSIONE

L'interesse genera le aspettative,
ma sovente le aspettative naufragano in delusioni nell' oceano della vita,
e ancora più spesso ciò avviene quando il vento dell'interesse alza onde di tempesta,   
per un mesto paradosso raramente le aspettative  naufragano dove non soffiano gli interessi e l'oceano è calmo.
E' una beffarda bizzarria del destino che ti porta spesso quello di cui non ti frega un cazzo mentre ti toglie ciò per cui provi una passione.

G.D.

mercoledì 10 agosto 2022

I FORTI

 

I forti non sono amati da tutti.

Sono scomodi.

Sono poco manipolabili.

I forti sanno sentire se stessi, conoscono i loro diritti e non sono disposti a rinunciarci.

Sanno essere felici malgrado tutto.

Hanno delle radici potenti che non si possono estirpare.

Non è facile distruggere i loro principi, la loro dignità, la loro fiducia in se stessi.

Sono in grado di sostenere qualsiasi verità, i colpi del destino, la tortura del tradimento e le tempeste delle proprie emozioni.

Non hanno paura del dolore:
hanno già attraversato il loro inferno personale e sanno trasformare le ferite in saggezza, sanno godere la vita, conservando nel cuore la bellezza e la tenerezza.

Non si aggirano sulla strade altrui, non commerciano in felicità, non elemosinano l’amore.

Ma se dovessero conoscere questo sentimento, lo accetterebbero come un dono e non tradirebbero mai coloro che amano.

Vivendo con onestà, i forti si evolvono, si approfondiscono.

Ciascuno di loro porta una croce personale senza farla cadere sulle spalle degli altri.

Quando sbagliano si rialzano traendone una lezione, invece di accusare qualcuno.

I forti sanno andarsene, per sempre.

Non provate la loro resistenza: vi pieghereste.

S. Zavattari

https://www.youtube.com/watch?v=7u-8nwU2GmA

lunedì 29 novembre 2021

La fine del Kali-Yuga e la nuova umanità della nuova età dell'oro!

 Come ci fa notare il filosofo ed esoterista Julius Evola nella tradizione indo-ariana le età prendono il nome di yuga  e sono quattro. Si va dall’età dell’«essere» o della «verità» – Satya-yuga – fino all’età oscura che è quella attuale: il  Kali-yuga.

Quali sono le caratteristiche del Kali Yuga ce lo descrive sempre Evola basandosi su vari scritti tradizionali della tradizione induista:

La casta prevalente sarà quella dei servi”. “Coloro che posseggono abbandoneranno agricoltura e commercio e trarranno da vivere facendosi servi o esercitando professioni meccaniche “I capi, invece di proteggere i loro sudditi, li spoglieranno e sotto pretesti fiscali ruberanno le proprietà alla casta dei mercanti” “La sanità (interiore) e la legge (conforme alla propria natura) diminuiranno di giorno in giorno finché il mondo sarà completamente pervertito. Solo gli averi conferiranno il rango”. “Solo movente della devozione sarà la preoccupazione per la salute materiale, solo legame fra i sessi sarà il piacere, sola via di successo nelle competizioni sarà la falsità. La terra sarà venerata solo per i suoi tesori minerali” “Le vesti sacerdotali terranno il luogo della dignità del sacerdote. “Una semplice abluzione (priva della forza del vero rito) sarà sinonimo di purificazione”.

Da questa descrizione sembrerebbe essere l’era attuale come in molti sono concordi a dire.


Cosa ci aspetterà al termine di questa era?

Sempre secondo Julius Evola basandosi sulla profezia di profezia del Vishnu-purana:

“Quando i riti insegnati dai testi tradizionali e le istituzioni della legge staranno per cessare e il termine dell’età oscura sarà vicino, una parte dell’essere divino esistente per la sua propria natura spirituale secondo il carattere di Brahman, che è il principio e la fine… si manifesterà sulla terra… Sulla terra, ristabilirà la «giustizia»:  e le menti di coloro che «vivranno» alla fine dell’età oscura saranno destate e diverranno della trasparenza di un cristallo. Gli uomini così trasmutati in virtù di tale speciale epoca costituiranno quasi una semenza di esseri umani (nuovi) e daranno nascita ad una razza che seguirà le leggi dell’età primordiale”.

Nello stesso testo è detto che la stirpe in cui «nascerà» questo principio divino, questa forza di inalterata spiritualità rinnovatrice, è una stirpe di Chândhala. I Chândhala sono la casta inferiore intoccabile dell’Induismo che si occupa di seppellire i cadaveri. Quindi gli ultimi (nel sistema del Kali Yuga) saranno illuminati e si ergeranno a nuovi fondatori dell’umanità.

Gli ultimi sono oggi i "novax", quelli che non obbediscono al lasciapassare e che sono vittime della nuova apartheid. Da questi dunque, secondo la profezia, rinascerà la nuova umanità!

L’età primordiale di cui parla Evola è l’età dell’oro comune a molte tradizioni in cui l’uomo vive in sintonia con il cosmo e la natura. L’età dell’«essere» o della «verità» – Satya yuga.



Di Gandalf

Fonti:
Julius Evola, 1954, Roma
Julius Evola, 1934, Rivolta contro il mondo moderno

domenica 27 giugno 2021

VITRIOL e la CONOSCENZA

Ci si accorge di cosa si è dopo avere visto le proprie tenebre (VITRIOL) e dalle ceneri del lato oscuro come l'Araba Fenice si rinasce Uomo.

Si deve mangiare il frutto della conoscenza e uscire dall'Eden per trasmutare verso il divino.

Chi non guarda nell'abisso non evolve e rimane nell'Eden della "beata ignoranza"

Ma per fare ciò serve avere il coraggio di osare... 

Disse Blaise Pascal:  

"Gli uomini, non avendo nessun rimedio contro la morte, la miseria e l’ignoranza, hanno stabilito, per essere felici, di non pensarci mai."


martedì 22 giugno 2021

Uscire dalla Comfort Zone.

COMFORT ZONE è tutto ciò che è conosciuto e familiare. La zona di comfort zone è sicura, protettiva, perché è conosciuta.

Agire all’interno della zona di conforto alimenta molte delle nostre illusioni. 

Fuori dall’ampolla da pesce rosso della comfort zone c’è il rischio, un perenne  stato di allerta di ansia di pericolo. Non è un caso che ricerchiamo “stabilità”. Che appunto restituisce a me o a te la sensazione di un controllo quasi assoluto sull'ambiente.

Ma allora perché uscire dalla comfort  zone?

Perché abbandonare una situazione conosciuta in favore di una sconosciuto?


Perché lasciare un partner che non ami più?

Perché cambiare lavoro?

La risposta è semplice: tutte le passioni, di qualsiasi tipo, tendono ad appiattirsi nel tempo. 

Pensate alle band di successo: nonostante l’età matura, gli autori di grandi musiche o grandi canzoni, spesso non sono in grado di replicare il successo ottenuto uno o due decenni prima… perché hanno perso la La vita è fatta di cambiamenti… solo da morti non cambia più nulla.

Per ottenere il cambiamento bisogna OSARE, rompere la catena dell’abitudine, scorgere un orizzonte.

Solo cosi potremo crescere ed esprimere  la migliore versione di noi stessi. 

Osare aiuta a evolvere la propria vera persona.

Non ha senso vivere a lungo se non vivi. 

Vivere è provare qualcosa di diverso  sentire l’adrenalina, emozionarsi, amare, odiare.

Bisogna indagare se stessi, individuare le trappole  che ci tengono confinati dentro l’ampolla di vetro della comfort zone. 

Non si deve pianificare tutto, ma concedere qualcosa all'improvvisazione. 

Per far questo è necessario sacrificare qualcosa lasciare andare ciò che ci viene ormai stretto per evolvere.

Ciò che ci trattiene dalla libertà di vivere è la scarsa consapevolezza di chi siamo e di cosa sia migliore per noi.

Per lasciare andare ciò che non ci appassiona più bisogna Imparate a capire chi siamo davvero e mettere al primo posto quello che è meglio per voi. 

Questo non significa essere egoisti: significa solo volervi bene.


venerdì 19 febbraio 2021

Apocalisse Transumanista

La vera APOCALISSE sarà la digitalizzazione totale dell’uomo... non una apocalisse come nei film... ma il passaggio transumanista da umani di carne a umani digitali.  La qual cosa può essere vista come fine dell'umanità o come evoluzione (permetterebbe, ad esempio, viaggi interstellari altrimenti impossibili). 
Saranno cose possibili tra molto tempo e noi non ci arriveremo a vederle.

Elon Musk ad esempio investe in due cose:

1- viaggi su Marte

2- connessione uomo macchina.

Le due cose sono legate come ho detto sopra.

Prima di arrivare a questo saremo gradualmente sempre più legati al digitale. Noi siamo solo precursori di questa "transizione transumana".

Pensate ad esempio al sesso quando l’integrazione uomo macchina digitale sarà completa... a quel punto l'erede di PornHub sostituirà quasi integralmente il sesso reale. Questo penso lo vedremo fra una ventina di anni (non male visto che sarò troppo vecchio per trovare belle ragazze nel mondo reale J ).

Sempre fra una ventina di anni arriveremo al chip biometrico di cripto valuta. Cioè un chip che lega i nostri parametri vitali (quindi le nostre azioni) alla disponibilità di “moneta” digitale per acquisire beni (per lo più anch’essi digitali). 

Questo brevetto già esiste ed è il Chip numero di protocollo 060606 di Microsoft, uscito a inizio Covid lo scorso febbraio. (https://patents.google.com/patent/WO2020060606A1/en). 

La coincidenza del numero di protocollo con l’Apocalisse di Giovanni è statisticamente molto rilevante.


Consiglio per avere una idea del futuro fantascientifico che potrebbero avere i nostri pronipoti di vedere la  serie TV Altered Carbon. 



G.D.