Gli sconvolgimenti in atto sembrano suggerire che un cambio di era è in corso. Questo cambiamento svelerà l’essenza delle menzogne dell’era attuale come ci suggerisce anche l’Apocalisse di Giovanni il cui significato etimologico è togliere il velo: SVELARE.
Tale cambiamento presuppone che una parte dell’umanità veda la realtà celata. Presuppone una nuova luce portata ad alcuni uomini e donne che poi saranno i fondatori dell’era successiva al Caos della fine dell’era odierna.
Uno dei simboli del cambio di era è il Baphomet.
La simbologia del Baphomet è complessa, esso non è un demone malvagio come erroneamente dalla superstizione popolare. Ci troviamo di fronte a una figura che racchiude in sé una moltitudine di simboli esoterici che rimandano anche alla tradizione cabalistica e alla cultura araba. Sicuramente non a un demone della gerarchia infernale bensì ad un coacervo di simboli esoterici che descrivono come avverrà (o sta avvenendo) il cambiamento di era.Sull’origine del nome esistono varie teorie, quella a mio avviso più pertinente è quella formulata da Hugh J. Schonfield, uno dei maggiori studiosi dei Rotoli del Mar Morto. Nel suo libro "The Essene Odissey", Schonfield descrive un cifrario crittografico a sostituzione chiamato codice Atbash basato sull’alfabeto ebraico, secondo cui il nome vorrebbe dire Sapienza.
Andiamo ad esaminare i principali simboli del Baphomet:
Il Baphomet ha sembianze sia caprine che androgine (uomo e donna). Il caprino è derivato dalla rappresentazione del dio Pan il dio del mondo incontaminato della natura. In una comune rappresentazione più recente il Baphomet è seduto sul pianeta Terra. La sua parte caprina indica quindi un legame forte con Gea-Gaia quindi con la natura primordiale. Tale natura però si eleva grazie alla Luce. Infatti il pentagramma sulla fronte, con una punta in alto, è simbolo della Luce che consentirà di svelare la natura dell’era attuale ed elevare dallo stato naturale a quello superiore dell’Umano consapevole.Il bastone con due serpenti attorcigliati intorno a esso si trova all'altezza del 2°e 3° chakra (regolazione del desiderio e delle funzioni primordiali e affermazione nella società). Questo bastone è il caduceo; simbolo derivante a sua volta dal bastone di Asclepio o Esculapio.
Il caduceo è il bastone della sapienza (quindi riconducibile al nome Baphomet). Il caduceo è anche stato adottato come simbolo della professione medica e dell'ordine dei farmacisti e l'originale bastone di Esculapio è il simbolo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
L’umanità è rappresentata dai due seni e dalle braccia androgine come nota Eliphas Levi.
Le sue braccia sono una femminile e l’altra maschile Sul braccio sinistro di Baphomet troviamo la scritta “Coagula”, mentre su quello destro la parola “Solve”. La prima significa “passare da solido a liquido”, la seconda “passare da liquido a solido”. Distruzione e creazione scioglimento e ricostruzione. E’ il procedimento base di qualunque trasformazione alchemica verso uno stato superiore.
Cosa può volere dire oggi il Baphomet alla luce dei fatti odierni?
Provando una interpretazione si potrebbe dire che il Baphomet indica un cambiamento ad uno stato superiore di coscienza basato sul legame con la Terra (la forma caprima e il pentacolo sulla fronte). Tale cambiamento avviene per mezzo di una distruzione e nuova creazione (Solve e Coagula). Il caduceo oltre ad essere simbolo di sapienza è anche simbolo dell’Organizaazione Mondiale della Sanità che sta avendo un ruolo in questo cambiamento per la fase di distruzione (Solve). Ma c’è da notare come questo sia collocato a livello del 2° e 3° chakra quindi posto al solo livello delle funzioni primordiali per portare ad un cambiamento sociale. Ma poi la medicina e l’OMS con la loro “scienza” si fermerebbero li dando spazio a più alti livelli di illuminazione relativi alla fase di rinascita (Coagula). All'altezza del 6° chakra infatti troviamo il pentacolo della luce rivolto verso il 7° chakra della spiritualità. Questa distinzione si può ricollegare alla funzione distruttrice del Solve tramite un erroneo utilizzo della sapienza medica (e dell’OMS) e ad una (auspicabile) elevazione dal Caos nella parte “coagula” di ricostruzione/rinascita dell’umanità illuminata a cui la luce svelerà l’errore.
Ma qual è l'era attuale?
Come ci fa notare il filosofo ed esoterista Julius Evola nella tradizione indo-ariana le età prendono il nome di yuga e sono quattro. Si va dall’età dell’«essere» o della «verità» – Satya-yuga – fino all’età oscura che è quella attuale: il Kali-yuga.
Quali sono le caratteristiche del Kali Yuga ce lo descrive sempre Evola basandosi su vari scritti tradizionali della tradizione induista:
“La casta prevalente sarà quella dei servi”. “Coloro che posseggono abbandoneranno agricoltura e commercio e trarranno da vivere facendosi servi o esercitando professioni meccaniche “I capi, invece di proteggere i loro sudditi, li spoglieranno e sotto pretesti fiscali ruberanno le proprietà alla casta dei mercanti” “La sanità (interiore) e la legge (conforme alla propria natura) diminuiranno di giorno in giorno finché il mondo sarà completamente pervertito. Solo gli averi conferiranno il rango”. “Solo movente della devozione sarà la preoccupazione per la salute materiale, solo legame fra i sessi sarà il piacere, sola via di successo nelle competizioni sarà la falsità. La terra sarà venerata solo per i suoi tesori minerali” “Le vesti sacerdotali terranno il luogo della dignità del sacerdote. “Una semplice abluzione (priva della forza del vero rito) sarà sinonimo di purificazione”.Da questa descrizione sembrerebbe essere l’era attuale come in molti sono concordi a dire.
Cosa ci aspetterà al termine di questa era?
Sempre secondo Julius Evola basandosi sulla profezia di profezia del Vishnu-purana:“Quando i riti insegnati dai testi tradizionali e le istituzioni della legge staranno per cessare e il termine dell’età oscura sarà vicino, una parte dell’essere divino esistente per la sua propria natura spirituale secondo il carattere di Brahman, che è il principio e la fine… si manifesterà sulla terra… Sulla terra, ristabilirà la «giustizia»: e le menti di coloro che «vivranno» alla fine dell’età oscura saranno destate e diverranno della trasparenza di un cristallo. Gli uomini così trasmutati in virtù di tale speciale epoca costituiranno quasi una semenza di esseri umani (nuovi) e daranno nascita ad una razza che seguirà le leggi dell’età primordiale”.Nello stesso testo è detto che la stirpe in cui «nascerà» questo principio divino, questa forza di inalterata spiritualità rinnovatrice, è una stirpe di Chândhala. I Chândhala sono la casta inferiore intoccabile dell’Induismo che si occupa di seppellire i cadaveri. Quindi gli ultimi (nel sistema del Kali Yuga) saranno illuminati e si ergeranno a nuovi fondatori dell’umanità.
Gli ultimi sono oggi i "novax", quelli che non obbediscono al lasciapassare e che sono vittime della nuova Apartheid. Da questi secondo la profezia rinascerà la nuova umanità!
L’età primordiale di cui parla Evola è l’età dell’oro comune a molte tradizioni in cui l’uomo vive in sintonia con il cosmo e la natura. L’età dell’«essere» o della «verità» – Satya yuga.
Da questo vediamo una affinità con la interpretazione data sopra del Baphomet in cui l’uomo (di casta intoccabile secondo la profezia Vishnu-purana) si eleva in simbiosi con la natura e come evoluzione di essa (la forma chimerica uomo/donna- capra del Baphomet) verso la consapevolezza (Luce al 6° chakra) che dirige verso la spiritualità (7° chakra) quindi unione uomo natura (Terra/Gea) e divino/spirituale tipica della descrizione dell’età primordiale e dell’oro.
Di G.D.
Fonti:
Julius Evola, 1954, Roma
Julius Evola, 1934, Rivolta contro il mondo moderno
Eliphas Levi, 1865, Dogma e Rituale dell'Alta Magia.
Hugh J. Schonfield, 1984, The Essene Odyssey
L’età primordiale di cui parla Evola è l’età dell’oro comune a molte tradizioni in cui l’uomo vive in sintonia con il cosmo e la natura. L’età dell’«essere» o della «verità» – Satya yuga.
Da questo vediamo una affinità con la interpretazione data sopra del Baphomet in cui l’uomo (di casta intoccabile secondo la profezia Vishnu-purana) si eleva in simbiosi con la natura e come evoluzione di essa (la forma chimerica uomo/donna- capra del Baphomet) verso la consapevolezza (Luce al 6° chakra) che dirige verso la spiritualità (7° chakra) quindi unione uomo natura (Terra/Gea) e divino/spirituale tipica della descrizione dell’età primordiale e dell’oro.
Di G.D.
Fonti:
Julius Evola, 1954, Roma
Julius Evola, 1934, Rivolta contro il mondo moderno
Eliphas Levi, 1865, Dogma e Rituale dell'Alta Magia.
Hugh J. Schonfield, 1984, The Essene Odyssey