La stragrande maggioranza del mondo ci risulta invisibile, a prescindere dalla brillantezza delle nostre luci; le nostre orecchie non percepiscono più di una frazione dei suoni che esso produce, né riusciamo ad avvertirne, con le nostre dita, il tessuto sottile. Anche con tutti gli strumenti di cui disponiamo, lunghi tubi piazzati sulle montagne, e un telescopio Hubble nello spazio, siamo ciechi alla miriade di complesse energie che ruotano, vibrano e pulsano intorno a noi giorno e notte, anno dopo anno, millennio dopo millennio.
Il comportamento più adeguato per un essere umano è quello di sentirsi fortunato di essere vivo, umile di fronte all'immensità del tutto.
Magari facendosi una birra. Rilassatevi e siate i benvenuti sulla terra.All'inizio le cose possono sembrarvi un po' confuse.E' per questo che dovrete tornare più e più volte, per imparare a divertirvi veramente.Il cielo non sta cadendo.
Kary Mullis