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sabato 18 giugno 2011

L'ARCHETIPO SOLARE DELLA RESURREZIONE

Da sempre l'umanità è stata accompagnata da miti, leggende e religioni che hanno un filo conduttore che travalica lo spazio ed il tempo. Uno di questi fili conduttori è l'"Archetipo Solare" che, nelle varie culture e con diverse narrazioni descrive un percorso simile a quello del Sole durante l’anno:  Osiride nella religione dell’antico Egitto, Mitra in Persia, Krishna in India, Cristo in Occidente, ecc...
 Il Sole sorgente della vita, nasce, si sviluppa, decade e “muore”. Morendo viene l’inverno freddo e buio, il Sole scende negli inferi dell’emisfero sud e la Natura risente della sua temporanea “morte”. In primavera il sole "risorge" e produce il miracolo: la Madre Terra fecondata partorisce i germogli, la Luce ed il calore donano Vita alla Terra.
L’Uomo, osservando il percorso del Sole anno dopo anno e comprese che ciò che accadeva nel mondo esterno accadeva anche dentro di se. La sua coscienza influenzata dall’Astro Re scendeva nei piani più intimi e profondi, gli Inferi durante  l’Inverno come nel buio dell'anima umana per poi risorgere in Primavera, e dare il massimo del suo splendore nell’Estate.
L’uomo, era sottoposto alle stesse leggi del cosmo e  anche lui possedeva un “Sole interiore" che compiva una “discesa” durante i mesi più freddi e dopo tre mesi, risorgeva “invicto” trionfante come tutta la Natura.
Nei periodi primaverili la potenza erotica aumentava e come imitando la Natura, si accoppiava per arricchire la vita con la vita stessa. E così nel mese di Marzo sotto il fuoco fecondante del segno dell’Ariete depositava il suo seme-germoglio all’interno della sua donna (Terra) e nove mesi dopo come un Sole, sotto il segno di terra, Capricorno, nasceva il frutto del suo proprio essere : un'altro uomo!
Ecco il Sole, il Principio Maschile e il Principio Femminile la Terra; il Sole  muore “sotto terra” come un seme per nascere e continuare la vita.
Nelle religioni solari il Sole viene raffigurato come un giovane, un eroe, che viene ucciso da un crudele tiranno (l’Inverno) e trascinato negli Inferi, dove sarà “sepolto” nel buio della “Tomba di Saturno” e dopo tre mesi (per analogia tre giorni) risorgerà nuovamente.
    
Questo archetipo si ritrova anche nella religione Cristiana. Gesù il Cristo è il Quinto Elemento, i Quattro Elementi: Fuoco, Acqua, Aria, Terra corrispondono alle quattro stagioni e trovano rappresentazione nella Croce Cosmica Archetipale dove il punto centrale, il fulcro della linea verticale con quella orizzontale corrisponde al Sole, il Quinto elemento: il Cristo.
Nel corso dell'anno l’anno il Sole visita ogni tre mesi, ogni braccio della “Croce Cosmica” portando la luce e la vita. La croce di Gesù secondo i Vangeli viene posta nel monte Golgota (Monte del Cranio) dove, secondo la leggenda, era sepolto il cranio di Adamo, cioè l’Archetipo dell’Uomo. Sul Golgota vengono issate altre due croci, una alla Destra ovvero il “buon ladrone” (emisfero destro del cervello) e una alla sinistra, il “cattivo ladrone” (emisfero sinistro).
La stessa cosa accade nell'Uomo. Si prepara a  varcare la soglia della Porta Solstiziale d’Inverno e quando il Sole come il Cristo scende agli Inferi, egli nel buio dei piani inferiori “semina” lì il seme del suo pensiero. Lì il seme muore come il Cristo-Sole. Durante l'Inverno il Cristo-Sole-seme rimane nella “grotta” (la Terra- Principio Femminile), protetto dal bue e dall’asinello (la Natura), da Maria (l’Anima) e da Giuseppe (la Volontà). Mentre il tiranno Inverno (Erode) ordina l’uccisione di tutti i neonati.
Il seme Cristo-Sole all’interno-caverna aspetta la Primavera per nascere e poi dopo 33 anni per risorgere sotto il Fuoco Vivificante dell’Ariete Celeste. E’ la Madonna (Iside) che partorisce il suo Figlio Glorioso che rappresenta l'archetipo della Forza Vitale della Natura Stessa che crescerà per altri tre mesi fino al Solstizio d’Estate.
Cosi avviene nel cuore dell'uomo che dopo la discesa nei propri inferi risale nuovamente versolo Zenit della propria coscienza, e divenuto Uomo produrà i suoi migliori frutti (opere).
Tutte le religioni solari includono l’evolversi dell’Energia solare nell’arco di un anno. Il Sole è: Osiride, Krishna, Cristo, Mitra, ecc... che ad ogni ciclo nasce, cresce, si sviluppa, muore e risorge; come avviene dentro ogni Uomo, a prescindere dalla sua religione religione.
Quando il Cristo-Figlio scende agli inferi per poi salire in Cielo, questo altro non è che la metafora dell’energia dell’Eros-Sole che sale dall’osso sacro attraverso la scala di Giacobbe composta da 33 gradini o vertebre della colonna vertebrale, passando per le Sette Porte, attiva l’energia deisette pianeti che “dormono” in ogni Chakra secondo gli induisti o le Sette Chiese dell’Apocalisse secondo Giovanni.
 Questa energia è simile ad un serpente (Caduceo di Mercurio) che scorre attraverso la colonna vertebrale e arriva fino alla ghiandola pineale che si apre come una pigna (da cui il nome pineale) secernendo ormoni (melatonina), che rappresentano le ali del Caduceo.
Per compiere l'Opera di Salvezza del Sole-Cristo-seme, non basta risorgere, ma ciò che è diviso si deve ricongiungere.
Un’antico mito narra che Iside e Osiride erano uniti, attaccati insieme al grembo della loro madre. Ma questo grembo non poteva contenerli uniti ed essi si dovettero dividere, venendo perciò alla luce separatamente . Per tutta la loro vita, essi cercano di riunirsi. Quando Osiride venne colpito, annegato ed ucciso dal fratello Seth, Iside trovò il suo cadavere e lo protesse in un luogo nascosto. Ma Set lo scoprì e fece a pezzi il corpo di Osiride, tagliandolo in 18 pezzi (14 per alcune fonti): la testa, gli occhi, le orecchie, il naso, la bocca, le mascelle, la barba, le labbra, la lingua, il tronco, il collo, le mani, le unghie e le caviglie, l’addome, le spalle, gli organi genitali, l’osso sacro e la spina dorsale, i piedi. Poi, Set disperse le diverse parti del corpo in vari angoli del mondo. Iside allora cercò e trovò i frammenti del corpo del suo fratello-amante Osiride. Iside è la sorgente di reintegrazione e rianimazione di Osiride.
Busiride, Iside aveva ritrovato l’Osso Sacro e la colonna di Osiride. Nel tempo, Busiride sale alla ribalta come centro del culto di Osiride: il culto della “Erezione del Venerabile Djed” sul nuovo anno Egiziano, in Autunno.
“Sollevati, Osiride, tu hai la tua spina dorsale. Oh cuore silenzioso, hai tendini del tuo collo e della schiena. Trova fondamento sulla tua stessa base. Io verserò acqua sotto di te” (Budge, 1972, p. 65).
Il Cristo-sole-seme risorto sale in cielo, e si siede alla destra del Padre, nell’emisfero destro del cervello, celebrando le Nozze Alchemiche con l’emisfero sinistro (le sue nozze con la Maddalena) riformando cosi l'archetipo dell’Androgino Sacro. Ha realizzato così la Grande Opera,e da burattino come Pinocchio, è diventato un Uomo.
Dunque secondo l'Archetipo della Resurrezione del Sole ogni uomo o donna può concretizzare questo processo.
L'Uomo è Humus, è Natura, fecondato dall’energia del Sole invictus - Cristo - Mitra - Osiride, a prescindere dal nome che gli si voglia dare.  


di Gandolfo Dominici.


Fonti:
-Budge, E. A. Wallis, From Fetish to God in Ancient Egypt, New York, 1972