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domenica 8 maggio 2011

LA BUFALA DEGLI SCHELETRI DEI GIGANTI (a cura di Gandolfo Dominici)

Su Internet circolano da tempo video e foto che raffigurano scheletri di esseri umani giganti in presunti scavi archeologici.
Ne parla pure il divulgatore di bufale Giacobbo (quello del 2012) nella sua trasmissione Voyager. 
Molti credono si tratti di alieni e con una interpretazione del testo sacro degna di un romanzo fantasy li vedono citati anche nella Bibbia.
Cosa c'è di vero? 
Nulla! O quantomeno nulla che possa essere provato con un minimo di rigore scientifico.
Prima di analizzare le immagini simbolo dell'era di photoshop, analizziamo i documenti storici che parlano dei giganti:
La Bibbia parla nei suoi primi capitoli proprio di giganti, 
Genesi 6, 1-7:
"Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro figlie, i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero. Allora il Signore disse: “il mio spirito non resterà sempre nell’uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni”. C’erano sulla terra i giganti a quei tempi – e anche dopo – quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell’antichità, uomini famosi. Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno
concepito dal loro cuore non era altro che male. E il Signore si pentì di aver fatto l’uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo. Il Signore disse: «Sterminerò dalla terra l’uomo che ho creato: con l’uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito di averli fatti»".

L’autore sacro si riferisce qui ad una leggenda popolare sui giganti, in ebraico Nefilim, che sarebbero titani orientali, nati dall’unione tra donne mortali ed esseri celesti. Senza pronunziarsi sul valore di questa credenza e velando il suo aspetto mitologico, richiama solo questo ricordo di una razza insolente di superuomini, come un esempio della perversità crescente che sta per motivare il diluvio. Il giudaismo posteriore e quasi tutti i primi scrittori ecclesiastici hanno visto angeli colpevoli in questi “figli di Dio”. Ma a partire dal IV secolo, i Padri, per una nozione più spirituale degli angeli,
hanno comunemente interpretato i “figli di Dio” come la discendenza di Set e le “figlie degli uomini” come la discendenza di Caino.

Numeri 13, 32-33:
"Screditarono presso gli Israeliti il paese che avevano esplorato, dicendo: "Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese che divora i suoi abitanti; tutta la gente che vi abbiamo notata è gente di alta statura; vi abbiamo visto i giganti, figli di Anak, della razza"

Siracide 16,  7-9:
"Dio non perdonò agli antichi giganti,che si erano ribellati per la loro forza. Non risparmiò i concittadini di Lot, che egli aveva in orrore per la loro superbia. Non ebbe pietà di nazioni di perdizione, che si erano esaltate per i loro peccati."  

Sempre nella Bibbia viene riportato anche il famoso combattimento fra Davide e il gigante Golia, che viene descritto come un "campione di più di tre metri d'altezza".

Anche nelle mitologie di molte culture compaiono esseri dall'aspetto umano ma di incredibile statura e forza.

Per esempio nella mitologia greca, si trovano diversi personaggi denominati giganti.

I primi giganti furono creati da Eurinome, la Dea che tutto creò, e furono detti Giganti Centimani: Briareo, Gige e Cotto. Stettero a guardia dei Titani esiliati da Zeus, dopo che aiutarono l'olimpo a vincere la guerra passata alla storia come Titanomachia. Altri ventiquattro giganti (non centimani) combatterono la gigantomachia. Vennero sconfitti dagli Dei con l'aiuto di Eracle. Si racconta anche di come Pallade, figlio di Pandione re di Atene avesse generato una stirpe di giganti. 

Anche nella mitologia romana vengono citati i giganti o ciclopi basta pensare Polifemo, di pura stirpe italica, è solo uno dei molti appartenenti alla razza dei giganti, con le sue sottospecie e parentele, che popolano miti e leggende fin dall'antichità.

Insomma salvo voler dare una interpretazione letterale alla Bibbia e prendere per vere le leggende, non mi pare affatto che questi miti possano costituire una prova dell'esistenza dei giganti, salvo volere dare per vere ed esistite tutte le creature presenti nei vari miti dell'umanità, nel qual caso i giganti sarebbero in buona compagnia con fate, gnomi, troll, sirene, ecc.

Tornando alle foto che circolano in rete. Inizialmente credevo di avere davanti dei veri e propri fotomontaggi, invece documentandomi ho scoperto che queste foto sono degli scatti originali, ma provengono da un concorso indetto da Worth1000.com, sito famoso per questo genere di gare a tema dai risultati spesso assolutamente stupefacenti. Quindi la foto è reale, ma lo scheletro è assolutamente finto.

La seconda ragione per cui gli scheletri di queste foto sono dei falsi si evince dalle proporzioni, perché le strutture degli esseri viventi non possono essere ingrandite a piacimento, infatti il volume (e quindi il peso da reggere) non aumenta secondo la stessa proporzione con la quale aumentano le dimensioni lineari, ma molto più rapidamente. Per questo le zampe di un topolino possono essere così sottili rispetto al suo corpo, mentre quelle di un elefante sono assai più tozze e grandi rispetto al corpo del pachiderma.

Anche oggi parliamo di giganti e li raffiguriamo in video, disegni quadri, sculture, giocattoli.
Chissà se fra 3000 anni ci saranno ancora dei creduloni che vedendo Mazinga o Godzilla penseranno che sia veramente esistito!

Fonte:
rielaborazione da:

Falso
Falso...ha pure una colt gigante;)