Potrà stupire ma esiste persino un tantrismo, per cosi dire, occidentalizzato. Nel passato recente molti pensatori di casa nostra hanno subito il fascino delle dottrine tantriche. Tra i casi più significativi, a parte René Guénon (1886-1951), forse l’esempio più maturo di europeo sinceramente interessato al pensiero ermetico orientale, spiccano i nomi di Crowley e di Randolph.
Alister Crowley (1875-1947), inglese, spese tutta una vita ad imbarcarsi in varie avventure. Autore di scritti apologetici dell’erotismo complesso (Macchie bianche), adepto della società segreta "Alba dorata" insieme a letterati come Bram Stoker - il papà di Dracula – e William Yeats - futuro premio Nobel - bisessuale dichiarato, viaggiatore instancabile. Viene iniziato al tantrismo a Madras, sposa Rose Kelley e con lei, suggestionato dall’incontro con una medium avvenuto al Cairo, fonda la setta dell’Astro d’argento che si distingue per le pratiche sessuali a sfondo magico e l’esaltazione delle "cerimonie dionisiache" (Teoria e prassi della magia). Rose finisce alcolizzata, Alister in manicomio.
Paschal Randolph (1815-1875) nacque da un medico americano ed una entraineuse di colore. Navigatore e combattente, amico di Lincoln, aderisce alla setta dei "Fratelli ermetisti di Luxor" e poi fonda la "Fratellanza di Eulis" a Boston nel 1868. Sostiene:
"l’uomo e il polo positivo della creazione, la donna il negativo. Il fallo è positivo, ma il cervello maschile è negativo, cosi come la yoni (termine sanscrito che indica i genitali femminili) è negativa ed il cervello femminile positivo. Ogni essere dunque, riassumendo due polarità opposte, e fondamentalmente bisessuale"
Egli riconosce all’orgasmo il potere talismanico d’armonizzare la coppia:
"Quando l’atto è perfetto l’unione dell’uomo e della donna si compie su tutti i piani".
E’ indispensabile però che l’amplesso si svolga con la persona amata, banditi sono gli accoppiamenti ancillari e con partner di bassa lega (vergini ignoranti, adulteri, ecc). Il coito va realizzato non oltre due volte a settimana e prima, durante e dopo e necessario visualizzare "l’immagine chiara di ciò che si desidera". Attorno a Randolph si raduno un buon numero di seguaci, tra cui Maria de Naglowska, autrice di un "Orologio sacro" in qualche modo legato alla mistica formula tantrica dell’OM, schematizzante le fasi vitali della nascita, morte, amore e reincarnazione. In La luce del sessoteorizza la capacità esorcistica en antimalefica di una doppia copula che coinvolga sacre meretrici.
Sicuramente meritoria fu l’opera di Arthur Avalon (Il potere del serpente, Principi tantrici, Shakti e Sakta). Di questo inglese, inizato alla pratica tantrica e che ricevette dai suoi maestri il permesso di tradurre nella sua lingua parte delle dottrine apprese, purtroppo non si sa molto a parte il fatto che era forse un magistrato o un funzionario imperiale britannico e che scrisse usando uno pseudonimo.
Fonte:
-A. Pavone – TANTRA. Il culto del sesso – Scipioni - 2001
